Tra le serie tv da vedere più interessanti degli ultimi anni, Yellowstone merita un capitolo a parte. Trasmessa come si sa da Sky Atlantic (e disponibile in streaming online su Now TV), la serie racconta degli intrecci, dei litigi e degli scontri tra la comunità indiana, il governo ed un ranch-man in Montana, sul suolo del più grande parco statunitense: Yellowstone.
Ma più di tutto questa serie è uno spaccato interessante che merita di essere approfondito. Ne parliamo, come di consueto, nel nostro angolo dedicato alle curiosità.
Yellowstone: il western torna a casa
Il genere western torna in grande stile sul piccolo schermo, ma soprattutto torna a casa. Yellowstone è il ritorno a casa di un genere tipicamente statunitense: cowboy, indiani, cavalli, sparatorie, eroi e diavoli, terra e fiumi, montagne e cielo.
Yellowstone fa respirare quest’aria fin dal primo episodio: c’è un incidente stradale, un cavallo moribondo e Kevin Costner che osserva in lontananza i simboli di una modernità che sta per spazzare via un mondo fatto di bestiame e campi. Una opera di poetica, questa prima scena, che vale da sola il prezzo del biglietto.
La garanzia Kevin Costner
Punto nevralgico di tutto lo show sua maestà Kevin Costner, probabilmente il volto vero del genere western in tutto il mondo. Un protagonista che è stato garanzia di successo: mai scelta fu più azzeccata. Costner, da esperto navigato del genere, ha la capacità di far vivere il proprio personaggio anche tramite un gesto.
Tocca il cappello, guarda, osserva, scruta l’orizzonte. Tutte manovre tipiche di ciascuno di noi ma nessuno le interpreta come lui. Se non altro nessuno in quel contesto, che per l’appunto sa tanto di west, selvaggio, incontaminato.
La divisione tra critica e pubblico
Lo show, sbarcato in Italia a marzo 2020, negli USA ha alimentato un ampio dibattito. Creando una spaccatura, del tutto insolita, tra critica e pubblico. La prima, infatti, ha accolto con tiepido entusiasmo il nuovo show con Costner, in alcuni casi facendo pensare ad una sottovalutazione generale del prodotto.
Il pubblico, al contrario, ha tributato alla serie un successo clamoroso fin dall’episodio pilota. Propendiamo per la seconda opzione in questo caso: Yellowstone è un dramma simbolico, politico, ideologico, che può fare facilmente breccia nel cuore dei fan più attenti e sensibili a certe tematiche.
Il ranch
Tutto ruota intorno al Ranch dei Dutton, che è esso stesso protagonista passivo dello show eppure capace di imporsi come set in perenne cambiamento. Le riprese si sono tenute proprio al Ranch, così come lo vediamo noi.
Si tratta della Chief Joseph Ranch, una tenuta a Darby, nella Bitterroot Valley, confinante col Parco Nazionale di Yellowstone. Un territorio di 1500 metri, risalente al 1880. Fu acquistato nel 1914 dal tycoon William Ford e da Howard Clark Hollister, giudice federale. I due hanno venduto poi la proprietà negli anni ’50. Da quel momento il luogo ha il nome di Nez Perce, tribù indiana dei Nasi Forati. Shane ed Angela Libel sono gli attuali proprietari del ranch “più grande degli USA”.