Netflix, si sa, riesce a sfornare tantissime serie di successo, anche se spesso non sono di grande qualità. Ma con La regina di scacchi successo e qualità vanno a braccetto. La serie originale di Netflix è diventata un fenomeno mondiale in pochissimo tempo; ed in effetti ha segnato un record, poichè è la serie più vista al suo esordio. Al momento è nella top 10 delle serie più viste su Netlix in tutti e 63 i paesi in cui è disponibile la piattaforma streaming.
La storia de La regina di scacchi è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Walter Teviz nel 1983; il titolo originale, The Queen’s gambit, fa riferimento ad una mossa di scacchi, il gambetto di donna, usato spesso dalla protagonista. Nonostante compaiano personaggi realmente esistiti e vengano inscenate partite davvero avvenute, la storia è di pura invenzione.
Una cosa è certa: dopo questa serie è tornata la mania per il gioco degli scacchi. Le vendite di scacchiere e di libri per imparare a giocare sono schizzate alle stelle; la serie ha puntato una nuova luce su questo complesso e magnifico gioco. Il merito va anche agli ideatori della serie, Scott Frank e Alan Scott; i due sono anche registi e produttori esecutivi, insieme a William Horberg. Durante la stesura delle sceneggiature e le riprese, vengono coinvolti nel progetto Bruce Pandolfini, allenatore di scacchi, e Garry Kasparov, campione del mondo di scacchi; a quest’ultimo è stato anche proposto di recitare la parte di Borgov, ma declinò per impegni. Bene, dopo queste premesse andiamo a vedere la trama, il cast e le stagioni di La regina degli scacchi.
Trama
Anni 50, Beth Harmon è una bambina rimasta orfana di madre, e con un padre che non ha mai visto dopo la rottura fra lui e la moglie. Beth viene portata in un orfanotrofio, e qui conosce Jolene, una ragazza di colore più grande di lei con cui fa amicizia. Nell’orfanotrofio in cui vengono tenute le bambine, utilizzano dei farmaci tranquillanti, di cui Beth diventa dipendente. A tenere a galla la bambina, oltre l’amicizia con Jolene, sono le lezioni che le impartisce il custode. Un giorno infatti Beth ha scorto il signor Shaibel giocare a scacchi, e l’ha pregato di insegnarle a giocare. Da qui si scopre che Beth ha un grande talento, che si amplifica sotto l’effetto dei tranquillanti.
Gli anni passano, Beth cresce, e quando sembrava ormai impossibile, viene adottata da Alma Wheatley e suo marito. Portata nella nuova casa, Beth inizia ad ambientarsi; abusando dei tranquillanti della madre, torna a poter giocare le partire di scacchi nella propria mente. Inizia anche a partecipare a dei tornei, in cui incontra gente con la sua stessa passione, e riesce a creare dei legami di amicizia. Il primo in assoluto è con Townes, affascinante avversario contro cui vince; resasi conto che vincendo i tornei si guadagnano dei soldi, Alma propone a Beth di partecipare ad altre gare.
Cominciano quindi a girare il mondo, per permettere a Beth di partecipare ai tornei di scacchi, che spesso e volentieri vince. Nel corso degli anni, Beth scopre sè stessa, si rende conto della sua diversità rispetto ai suoi coetanei, e sperimenta i primi sentimenti romantici; il tutto è però accompagnato da una crescente dipendenza dall’alcool e dai medicinali. Ma Beth è pronta a rischiare il tutto per raggiungere il suo obbiettivo: battere il campione del mondo di scacchi e diventare Gran Maestro.
Cast di La regina degli scacchi
Beth Harmon (Anya Taylor-Joy) è una giovane scacchista rimasta orfana. Attira l’attenzione nel mondo degli scacchi per la sua giovane età, per il fatto di essere donna, e perchè vince tutte (o quasi) le partite. Il suo obiettivo più grande è diventare Gran Maestro di scacchi.
Jolene (Moses Ingram) è una ragazza di colore, anche lei ospite dell’orfanotrofio in cui vive Beth. Le due diventano amiche, e in età adulta si ritrovano.
William Shaibel (Bill Camp) è il custode dell’orfanotrofio in cui vive Beth. E’ il primo ad insegnarle a giocare a scacchi; le impartisce lezioni nello scantinato e la esorta a fare sempre del suo meglio. E’ lui a pagare l’iscrizione di Beth al suo primo torneo di scacchi.
Alma Wheatley (Marielle Heller) è la madre adottiva di Beth. Incastrata in un matrimonio infelice, rinasce dopo l’abbandono del marito, con la figlia adottiva inizia a girare l’America e il mondo, creando un legame di forte affetto con Beth. Ha però una forte dipendenza dall’alcool, che le costerà molto.
Harry Beltik (Harry Melling) è il primo vero avversario di Beth. Dopo una partita difficile, Beth riesce comunque a batterlo; nel corso degli anni fra i due nasce un legame d’amicizia, e da parte di Harry anche una cotta.
Townes (Jacob Fortune-Lloyd) è uno de primi avversari di Beth. Diventato poi giornalista, i due si incontrano spesso, e Beth sviluppa un sentimento romantico verso di lui. Purtroppo però non è corrisposta, e fra i due rimane una grande amicizia.
Benny Watts (Thomas Brodie-Sangster) è il primo avversario con cui Beth pareggia. Fra i due nasce una sana rivalità, e ben presto Benny diventa un amico e un mentore. In un momento di difficoltà Beth va a vivere da lui a New York.
Stagioni
La regina degli scacchi è una miniserie originale di Netflix, ed è disponibile sulla piattaforma dal 23 ottobre 2020. La serie è composta da 7 puntate dalla durata di un’ora circa; nonostante l’enorme successo della serie, non ci sarà una seconda stagione, poiché il ciclo narrativo tratto dal libro omonimo è interamente trasportato nella serie.
- Aperture
- Scambi
- Pedoni doppiati
- Mediogioco
- Forchetta
- Sospensione
- Finale
Fonte immagini: sporteconomy.it, nospoiler.it, wired.it, everyeyecinema.com , mubi.com, popsugar.com, imdb.com, digitalspy.com, marieclaire.com, starwars.fandom.com
