Dalla sua prima comparsa a Los Angeles, ormai un po’ di anni fa, Travis Fimmel ha affascinato il pubblico con il suo lavoro e le sue curiosità. È diventato famoso per il suo sguardo blu magnetico e per il ruolo di Ragnar in Vikings. L’attore è incredibilmente riservato e un uomo di pochissime parole. Il suo profilo Instagram ufficiale contiene, per il momento, soltanto un video. Tutte le foto che compaiono in rete sono state pubblicate da fan page tramite photoshoot dell’attore scattate per la pubblicità ed eventi pubblici. Non sappiamo, quindi, quale sia il suo stato sentimentale. Scavando, siamo comunque riusciti a carpire qualche notizia interessante che ci permetterà di conoscere un pochino di più uno dei nostri vichinghi preferiti.
Lavora molto ed è apparso in molti film e serie tv
Travis Fimmel ha una lunga lista di crediti nel suo portfolio. Oltre al ruolo di Ragnar in Vikings, è apparso anche nella serie televisiva Tarzan nel 2003, in Southern Comfort nel 2005, in Restraint nel 2008, in The Big Valley nel 2011, in Surfer Dude, Pure Country 2: The Gift, Needle, Ivory e tanto altro ancora.
Ha recitato insieme a una varietà di grandi nomi del settore come Peter Fonda, Richard Dreyfuss, Charlie Plummer, Ethan Hawke, Julianne Moore, Steve Busceni e molti altri.
Ha interpretato diversi ruoli da protagonista ma ha anche partecipato come ruolo secondario. Nel 2017 è stato nominato Attore dell’anno in Australia. Travis si è guadagnato molto rispetto per il suo talento recitativo ed è ben noto sia nel mondo della moda che nell’industria cinematografica.
Non è scandinavo
Nonostante abbia fatto uno straordinario lavoro per riuscire a incanalare un accento scandinavo, Travis Fimmel è australiano. È nato il 15 luglio 1979 a Echuca, Victoria, nel Land Down Under. Ha un soprannome, Rangi.
È cresciuto in una fattoria
Nel suo paese natale è cresciuto in una fattoria. Suo padre, Chris, era un allevatore di bestiame che possedeva un appezzamento di terreno di 5500 acri, situato tra Sydney e Melbourne. L’attore ha lavorato nella fattoria di famiglia ed è andato a scuola fino all’età di 17 anni. Sua madre, Jennie, era un’infermiera che lavorava con persone disabili come addetta alle attività ricreative.
Ha tenuto un bar a Londra
Desideroso di avventura e di qualcosa di diverso, Travis si trasferisce nel Regno Unito, dove fu assunto come barista in un pub di Londra. In qualche modo doveva fare qualcosa per mantenersi quando era da solo lontano da casa. Travis sa cosa significa lavorare per vivere, ma durante la sua permanenza in quel bar londinese è stato un po’ troppo generoso con i clienti. Aveva infatti l’abitudine di regalare più birra di quanta ne vendesse. Risulta ovvio che non è stata una buona idea dal punto di vista professionale.
Fu mentre si occupava del bar che Travis fu scoperto dall’uomo che sarebbe diventato il suo manager, David Seltzer, che ha visto in lui qualcosa di speciale. Seltzer ha subito creduto in lui, sapeva che aveva le carte in regola per avere successo nel settore della recitazione. Gli suggerisce di trasferirsi negli Stati Uniti per intraprendere la carriera di attore. Travis ha per nostra fortuna seguito il suo consiglio e si è spostato a Los Angeles, dove è stato mentore di Ivana Chubbuck.
Travis Fimmel voleva diventare un calciatore professionista
Dopo il liceo, Travis si trasferirse a Melbourne. Qui aveva intenzione di diventare un calciatore professionista australiano. Ancora adolescente, si è organizzato per giocare con il St. Kilda Football Club nell’Australian Football League. I suoi piani sono falliti quando si è rotto una gamba, infortunio che gli ha impedito di essere presente all’inizio della stagione. Il destino ha un modo tutto suo per determinare l’esito della vita di una persona. Nonostante all’epoca sembrasse tragico, chiuse una porta in modo che Travis Fimmel potesse aprirne un’altra, quella giusta.
(Fonte immagine: Instagram)