Francesco Montanari è nato il 4 ottobre 1984 a Roma. Attore nostrano molto conosciuto, vanta crediti in Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata, Come non detto e Il cacciatore. È stato sposato con Andrea Delogu, attrice, conduttrice radio e tv e scrittrice.
Francesco Montanari curiosità e vita privata
L’attore trova la fama interpretando Il Libanese nella serie poliziesca Romanzo Criminale, ma non è la sua prima né l’ultima apparizione nel mondo dello spettacolo italiano. Recita in film importanti come nel già citato Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata, l’intrigante L’insonne: Ouverture del 2016 dove racconta gli incubi che si vivono in una Firenze by night, e in show come Il cacciatore.
Prima di diventare l’artista che è oggi, Francesco Montanari studia all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, sede nella Capitale. Il suo impegno viene ripagato. Per la sua performance in Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata, vince il Premio Guglielmo Biraghi.
Nel 2016 sposa l’artista poliedrica Andrea Delogu da cui poi divorzia. L’attore ha un fratello, Alessandro Montanari.
Francesco Montanari in Romanzo Criminale
Romanzo Criminale è una dramma poliziesco tutto italiano, raccontato come fosse un vero e proprio romanzo e a cui abbiamo dedicato una scheda completa e ben dettagliata.
In breve, ci troviamo nella Roma degli anni ‘70 con i criminali di basso rango che operano in piccoli gruppi chiamati batterie. Sono tollerati dalla polizia e si accontentano di commettere reati minori e di recidivare solo quando finiscono i soldi. Tutto quello che serve per smuovere un po’ le acque è un ambizioso capo-batteria deciso a rompere questo schema. Quando succede, il mondo criminale di Roma viene scosso e cambia violentemente in peggio.
Il titolo è perfetto per questa serie brutale del 2008 che è stata un enorme successo anche a livello internazionale. Si compone di 22 episodi suddivisi in appena due stagioni. Tratto da un bestseller di Giancarlo De Cataldo, il giudice sfrutta le sue privilegiate conoscenze per esporre i legami tra l’establishment e la strada. De Cataldo si ispira alla vita vera, con la Banda della Magliana che ha governato e terrorizzato Roma per oltre un decennio dal 1977. La loro storia ha già generato un film del 2005 con lo stesso nome, ma la serie tv ci permette di osservare i personaggi diventare dei mostri in modo lento e incrementale.
Libanese è il personaggio interpretato da Francesco Montanari. Imbroglione brutale e irascibile, sogna di creare il proprio impero. La sua banda si allea con un’altra, guidata dall’apparentemente più civile Freddo, interpretato da Vinicio Marchioni. Uniti, passano in fretta da rapine e furti con armi da fuoco a omicidi e a dirigere il commercio di cocaina ed eroina di Roma. Eliminano l’opposizione in modo spietato. I trafficanti rivali vengono torturati e uccisi.
Il cast è eccezionale ed è certamente adatto al ruolo che gli è stato commissionato. Montanari in particolare è benedetto da caratteristiche che, anche a riposo, lo fanno sembrare come se stesse per innescare una rissa. Anche l’insieme è pressoché perfetto. La produzione si basa su telecamere portatili e luoghi grintosi invece che su set già allestiti. Le immagini hanno una lucentezza sgranata e satura, imitando l’aspetto dei film italiani dell’epoca. E poiché è stato girato nella Capitale, è impossibile per una telecamera puntare ovunque l’obiettivo senza catturare paesaggi mozzafiato o architetture interessanti.
La serie tv Romanzo Criminale è frenetica, violenta e piena di spavalderia. Qualcosa che è in gran parte assente nei più riconoscibili successi del crimine internazionale, da The Bridge a Trapped, per esempio. E Francesco Montanari ne esce vincitore con un’interpretazione magistrale.
(Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale dell’attore)
