No, questa volta non c’è Elisabetta I e la sua enigmatica vita amorosa. Non c’è neanche Enrico VIII e le sue pene legate alla moglie. The White Queen va oltre la storia già raccontata e ci riporta nell’era della Guerra delle due Rose. Ma è molto più di una semplice rivisitazione.
Adattata dai romanzi bestseller di Philippa Gregory, The White Queen è una perla rara nel mondo delle serie tv storiche. Si tratta di storia realmente vissuta raccontata in gran parte dal punto di vista delle donne. Non più relegate nell’ombra delle camere da letto regali, le donne sono al centro della scena e prendono decisioni dietro le quinte che vanno a cambiare il corso del Paese.
La serie parla di amore, bugie, inganni e morte. Un gioco di intrecci che ha determinato il destino della Gran Bretagna nel tempo.
3 curiosità su The White Queen
Il background storico
The White Queen è ambientato nel bel mezzo della “Guerra delle due Rose”. Tratta il conflitto tra due case reali rivali: i Lancaster e gli York. La schermaglia è accentuata dalla loro stessa vicinanza. Entrambe le Case derivano dalla grande Casa dei Plantageneti. All’inizio della saga, la Casa di York si sta crogiolando nel proprio senso di trionfo. Alcuni anni prima, il loro leader, Edoardo IV, salì al trono, spodestando Enrico VI dei Lancaster nella brutale battaglia di Towton.
I Lancaster non si arrendono, però. Il giovane Henry Tudor sta aspettando dietro le quinte e viene preparato per raggiungere il potere. Nel frattempo, il re trionfante si innamora della donna più bella del paese, una popolana e una Lancaster. È quindi tutto pronto per una lotta di potere, con le donne che tirano la maggior parte dei fili.
Le tre donne al centro della storia
La vera storia va avanti ben dietro al trono, con tre donne bloccate in una guerra psicologica e politica.
La prima è Elizabeth Woodville, la cui affascinante e delicata bellezza manda in tilt il re Edoardo IV, nonostante la ragazza provenga dall’odiata casata dei Lancaster. È un momento cruciale che spinge il monarca a gettare al vento la prudenza, per cambiare il corso della storia britannica.
Abbiamo poi Margaret Beaufort, la Regina Rossa. È la feroce matriarca, determinata a fare tutto il necessario per guidare il figlio, Henry Tudor, al suo posto nella storia.
L’ultima ma non per importanza è Anne Neville, la figlia di uno dei più scaltri e influenti consiglieri del re, destinata a svolgere un ruolo chiave al fianco del futuro erede al trono.
Un epico multistrato
Come ci si aspetterebbe da una grande saga storica, The White Queen è ricca di sottotrame, ognuna delle quali influenza l’altra. Al centro, almeno all’inizio, c’è l’appassionante corteggiamento di Edward ed Elizabeth che, come Romeo e Giulietta, sono sfortunati amanti di fazioni rivali. Questo, a sua volta, dà il via alle sinistre macchinazioni del conte di Warwick, il consigliere del re che non accetta il fatto che Edward si innamori della donna sbagliata.
Sul lato lancastriano, vedremo la saga parallela di Margaret Beaufort e suo figlio Henry, pronti a gettare il governo York nel caos. Tra questo clan assetato di potere, c’è un giovane uomo, Richard, che passerà alla storia come il re tiranno Riccardo III, anche se La Regina Bianca ce ne offre una visione molto diversa. E giusto per far contenti tutti gli appassionati di storia, dovete sapere che anche i Principi nella Torre hanno un ruolo importante.
(Fonte immagini: Novocom; justwatch.com)
