La mafia uccide solo d’estate è una serie TV tratta dall’omonimo film nato da un’idea di Pierfrancesco Diliberto in arte Pif che qui troviamo nelle vesti di autore e sceneggiatore nonché narratore fuori campo. La serie TV è diretta da Luca Ribuoli per Rai Fiction e Wildside.
Pif, voce narrante del piccolo protagonista Salvatore, narra le vicende della famiglia Giammarresi incastonate nella storia della Palermo di fine anni ’70 tra la finzione televisiva e le verità rappresentate dai fatti relativi all’associazione mafiosa nota come Cosa Nostra.
Trama
La mafia uccide solo d’estate ci presenta la famiglia Giammarresi composta dal papà Lorenzo, mamma Pia e i due figli Angela e Salvatore che vive nella Palermo del 1979. Il corso degli eventi caratterizzanti la vita palermitana di quegli anni si intreccia con le vicende di una tipica famiglia siciliana. Il primo evento di stampo mafioso è l’omicidio del poliziotto Filadelfio Aparo a cui Lorenzo assiste per caso.
Lorenzo è un impiegato all’anagrafe comunale e Pia è una supplente di una scuola a Partinico. Angela è un’adolescente che frequenta il liceo e vive le sue prime cotte amorose. Mentre il piccolo Salvatore, invaghito della compagna di classe Alice chiede consigli al suo nuovo amico ovvero il commissario Boris Giuliano. Il capofamiglia è molto incerto sulla denuncia della sua testimonianza temendo delle ritorsioni mafiose. Secondo suo cognato Massimo Melfi, fratello di Pia, tutti gli omicidi che avvengono a Palermo sono soltanto l’opera di dispute a carattere passionale.
Quando i coniugi Giammarresi capiscono che i loro figli necessitano della loro privacy e indipendenza, decidono di iniziare a cercare un alloggio più ampio per tutta la famiglia. Lorenzo diventa anche capo ufficio ma nonostante questo non riesce ad ottenere il mutuo dalla banca. Salvatore intanto, falliti i numerosi tentativi di avances nei confronti di Alice, lascia che la ragazzina inizi a frequentare il compagno di scuola Fofò. Quando viene indetto un concorso dal giornalista Mario Francese per premiare la migliore inchiesta ecco che Salvatore coinvolge gli amici Fofò, Sebastiano e Alice per investigare sulla mancanza di acqua nelle case di Palermo.
Scoprono che da trenta anni è in costruzione la diga Garcia. Purtroppo per volere del boss corleonese Totò Riina i lavori procedono molto al rilento. Poco dopo Leoluca Bagarella, killer mafioso al soldo di Riina, uccide il giornalista davanti la sua abitazione. Tra i vari personaggi troviamo il maestro Antonio Ayala che, innamorato di Pia, continua imperterrito a tentare di farla cedere al suo amore, nonostante sappia che è impegnata con un altro uomo e abbia anche già due figli.
Nel frattempo quando Massimo cerca di ottenere una raccomandazione per far rientrare Pia nella graduatoria scolastica, viene arrestato. In carcere entra in contatto con il boss palermitano Tommaso Buscetta ed in seguito grazie alle melanzane imbottite della sorella Pia ne diventa confidente. Questo fa guadagnare a Massimo un posto accanto al boss che gli consente di sposare la bella Patrizia nella cappella del carcere. Il boss intercede per la scarcerazione di Massimo ma lo obbliga a prestarsi al servizio della mafia, in questo caso però sotto il suo diretto controllo prestandosi ad una sorta di rito. Una volta fuori Massimo inizia ad occuparsi del racket.
Alla vigilia delle elezioni, Lorenzo ottiene dal Banco di Trinacria del padre della piccola Alice, il mutuo per una nuova casa. Ma non prima di aver fornito i nominativi anagrafici di tutti i residenti nella città di Palermo di cui i malavitosi intendono servirsi per portare alla vittoria la DC.
Mentre la situazione di Massimo diventa sempre più equivoca nei confronti dei suoi parenti e della moglie Patrizia, vediamo l’omicidio del commissario Giuliano, che aveva sgominato delle raffinerie di droga del Clan dei Corleonesi, sotto gli occhi di Salvatore che rimane sconvolto. Nel frattempo Angela capisce di amare il suo amico Marco, che le rivela bruscamente tutto ciò che pensa di lei e i suoi sentimenti. Nasce così una nuova coppia.
Nell’epilogo della stagione 1 Lorenzo decide di rompere il muro di omertà recandosi alla Polizia per rivelare dei particolari inerenti l’omicidio di Giuliano. Massimo, temendo una vendetta, convince tutta la famiglia a fuggire dalla Sicilia ma come si apprende nella stagione 2 l’intervento del boss Buscetta garantisce la loro salvezza.
Massimo riesce a far ottenere il posto d’insegnante alla sorella Pia grazie alla raccomandazione avuta da un consigliere regionale corrotto. Inoltre iniziando a lavorare in ufficio per i cugini Salvo permette di ottenere nuovi finanziamenti al clan mafioso approfittando delle proteste di Pia per un edificio scolastico fatiscente. In particolare le vicende sono collegate all’imprenditore Rosario Spatola sospettato di rapporti con Cosa Nostra.
Un discorso di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia, al cospetto del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, convince Lorenzo a partecipare al concorso alla Regione per provare a cambiare veramente le cose in Sicilia. D’altro canto Massimo è stato incaricato di accompagnare i mafiosi italoamericani Frank Costello e John Gambino giunti in Sicilia per sistemare degli affari. Grazie ad un’idea dell’ignaro Massimo riusciranno a ripristinare il traffico di droga tramite dei vinili incisi dalla cantante Iolanda Rubino. Solo successivamente Massimo entra in crisi rendendosi conto che dietro la storia dei dischi c’era in realtà un giro di droga internazionale.
Se da un lato Salvatore riesce a conquistare la sua amata Alice, sua sorella Angela ha un ritardo e scopre di essere incinta. Angela e Marco decidono per il momento di non rivelare nulla ai genitori , ma quando Marco ne parla alla madre, ecco che Angela decide di rompere con lui. La ragazza racconta tutta la verità ai genitori compreso il suo aborto clandestino e dopo inizia a frequentare un gruppo di giovani femministe dove ritrova il suo ex Rosario. Il ragazzo, disposto perfino a lavorare per la sua bella, sposerà Angela con la cerimonia in Comune presieduta dal giudice Gaetano Costa. Con l’assassinio di Piersanti Mattarella reo di aver deposto l’assessore agli affari pubblici che governava a suo modo gli appalti pubblici, in tutta Palermo e nella famiglia Giammarresi prevale un senso di smarrimento.
Lorenzo, vincitore del concorso alla Regione, trova delle carte sospette su un appalto e con l’aiuto della collega Marina Miccichè decide di far luce sulla questione, i due trascorrono molto tempo insieme facendo così crescere un particolare sentimento. L’ennesimo omicidio mafioso vede protagonista il giudice Gaetano Costa come conseguenza di un’importante operazione antimafia e se da un lato segna l’ascesa al potere di Riina a capo di Cosa Nostra dall’altro segna l’arrivo a Palermo del nuovo giudice Giovanni Falcone. Non ci resta che aspettare la stagione 3 per scoprire come evolverà la vita della famiglia Giammarresi intenta con i suoi piccoli gesti a combattere la mafia.
I personaggi
Lorenzo Giammarresi/Claudio Gioè è il capofamiglia dei Giammarresi. Impiegato all’anagrafe comunale e poi alla Regione Sicilia, tutte le sue azioni cercano di rompere il muro omertoso e pieno di raggiri poco onesti alla base della vita siciliana di fine anni ’70.
Pia Melfi in Giammarresi/Anna Foglietta è una supplente e poi maestra di ruolo che si piega ai favoritismi del fratello Massimo pur di ottenere una cattedra. Non si dà pace per la sua scelta cercando di trasmettere ai figli l’ideologia che solo il sapere ti rende libero dalla palude corrotta della politica siciliana
Massimo Melfi/Francesco Scianna è il fratello di Pia che dopo essere finito in carcere nel tentativo di trovare una raccomandazione per il posto a scuola della sorella Pia, conosce il boss Tommaso Buscetta e si affilia al suo clan mafioso.
Patrizia/Valentina D’Agostino è la moglie di Massimo. Ignara degli affari loschi che conduce suo marito lavora in un bar nel cuore di Palermo.
Angela Giammarresi/Angela Curri è la figlia primogenita dei Giammarresi che tra scuola e amori si ritrova anche ad affrontare le conseguenze di vicende mafiose. In seguito ad una gravidanza non voluta il suo rapporto con la famiglia cambierà notevolmente.
Salvatore Giammarresi/Edoardo Buscetta è il piccolo di casa Giammarresi, la sua curiosità lo spingerà alla ricerca di verità sulla sua città e sulla vita caratterizzata dalle vicende di mafia di fine anni ’70.
Frà Giacinto/Nino Frassica un frate poco ortodosso che ha una sua visione molto romanzata della dottrina cattolica e non sdegna consigli a Salvatore ed i suoi amici.
Boris Giuliano/Nicola Rignanese funzionario e investigatore della Polizia, Commissario a capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra.
Totò Riina/Domenico Centamore mafioso del clan dei Corleonesi, a capo di Cosa Nostra dal 1982 fino al suo arresto del gennaio 1993.
Tommaso Buscetta/Sergio Vespertino mafioso affiliato a Cosa Nostra e collaboratore di giustizia, in carcera entro in contatto con Massimo e lo affilia al suo clan.
Leoluca Bagarella/Fabio Costanzo mafioso del clan dei Corleonesi affiliato a Cosa Nostra.
Alice Guarneri/Andrea Castellana è la compagna di classe di Salvatore nonché la sua amata. I due ragazzi si avvicineranno molto nel corso della seconda stagione.
Fofò Cassina/Enrico Gippetto compagno di classe di Salvatore, di famiglia benestante e suo rivale in amore.
Sebastiano/Pierangelo Gullo è un altro compagno di classe. Salvatore e Boris Giuliano gli organizzano un incontro speciale con il padre, detenuto per furto.
Antonio Ayala/Gaetano Bruno maestro di una scuola a Partinico, che si innamora della collega Pia e tentarà di farla cedere al suo amore.
Marina Micciché/Claudia Gusmano è una collega di Lorenzo alla Regione. E’ stata lei che ha lo condotto al discorso del Presidente Mattarella che ha ispirato Lorenzo a partecipare al concorso.
La mafia uccide solo d’estate: le stagioni
La serie TV si compone di due stagioni dette capitoli composte da 12 episodi ciascuno. Il capitolo 1 è stato trasmesso in Italia in prima visione assoluta da Rai 1 dal 21 novembre al 20 dicembre 2016 mentre il capitolo 2 sempre su Rai 1 dal 26 aprile al 31 maggio 2018. Attualmente la serie TV è in programmazione sul canale Rai Premium.
Stagione 1
- La mafia non esiste
- Fideiussioni e minchiate varie
- Uomini del Colorado
- Tore
- Anche i mafiosi vanno in paradiso
- Liggio + 2
- Un cornuto e mezzo
- Milinciane ammuttunate
- Picciuli e piruocchi
- Difendere la democrazia
- Gente di parola
- Piccoli eroi
Stagione 2
- L’apostolo rosa
- Pezzo di fango e cornuto
- Santuzze e pitonesse
- Finché c’è disperazione c’è speranza
- Rime Baciate
- Carbone per il presidente
- Bulli e Pupe
- La mafia è un parallelepipedo
- Un fatto di chimica
- La fortuna è lieve
- L’inno del carrubo
- Il posto dei civili
Fonte immagini: panorama.it, cinefilos.it, ansa.it, wikipedia.org, popcorntv.it, grazia.it, zimbio.it.