The Responder è una serie tv tutta particolare. Molto diversa dai soliti polizieschi, è stata creata e prodotta da Tony Schumacher sulla base delle sue esperienze di vita vera nel ruolo di agente di polizia.
L’idea che questa volta sullo schermo venga rappresentata una squadra di pattuglia, dedicata a rispondere alle chiamate di emergenza, conferisce allo show un’angolazione unica che ancora non si era mai vista in nessuna produzione televisiva. Non in questo modo, per lo meno.
Questo perché, di solito, siamo abituati a osservare i punti di vista dei detective, non dei poliziotti che lottano in prima linea, perché sono i detective stessi a condurre le indagini. E questa serie tv da vedere non vuole essere una di queste, ma si pone l’obiettivo di puntare tutto sulla strada e su quello che ha da offrire ma anche, e soprattutto, da togliere.
Il produttore mette il protagonista in una posizione decisamente scomoda. Chris Carson è un ex ispettore con problemi di salute mentale e per questo è stato degradato. Chris è comunque ancora determinato a fare del suo meglio, perché sente che questo è forse l’unico modo che ha per superare gli ostacoli che si sono messi sulla sua strada.
Non solo la fatica del lavoro lo assale, ma il fatto che sia obbligato a compiere gesti non completamente umani per lui significa che non sta facendo del bene e, a fine giornata, si sente completamente a pezzi.
Trama
La storia segue il ritmo quotidiano di Chris Carson su turni di lavoro notturni. Il suo ruolo nella polizia consiste nel rispondere a chiamate di emergenza: controversie tra vicini, morti improvvise e feste illegali. Si trova in conflitto con se stesso, quando un amico spacciatore lo incarica di rimorchiare una errante tossicodipendente.
Inizia così una trama che costringe il protagonista a confrontarsi tra chi desidera essere (un bravo ragazzo, un bravo padre e una brava persona) e ciò che invece è, ossia una persona che quando è sotto pressione crolla ed esplode con una violenza imprevedibile.
Cosa vuol dire essere ‘brave persone’ nel mondo di Chris? Si è davvero spinto oltre i limiti, dove tra il giusto e il sbagliato non c’è più alcuna differenza?
The Responder riesce a rendere drammatiche queste domande ed è in grado di fare protesta politica, senza che il ritmo della storia venga spezzato. È tutto abilmente incastonato nella storia di Chris.
Tutte le cinque parti della serie funzionano altrettanto bene e sono ben connesse, strutturando alla grande il ritratto di un uomo e di un sistema entrambi collocati al punto di rottura. Nessun singolo elemento destabilizza o eclissa l’altro.
Stagione 1
Chris Carson è un agente di polizia di strada con il compito di rispondere alle chiamate al 999. E lo fa in modo molto emotivo.
Il miglior Martin Freeman ci porta un personaggio al limite, al punto da perdere l’equilibrio e cadere dritto giù dal dirupo.
Il lavoro di Chris è estenuante fisicamente ed emotivamente e il ragazzo non se la cava bene. Non riesce nemmeno più a vedere il senso del suo lavoro, tanto è stressante.
E la terapia che è costretto a seguire non sembra stia portando ai risultati sperati. È proprio la psicologia del protagonista a essere il punto focale dello show. “Voglio essere un bravo ragazzo. Voglio fare cose buone.” lo dice spesso Chris alla sua terapeuta, ma ne sarà in grado?
I colleghi lo odiano o lo tollerano, in base a quanto era bravo come detective, prima che fosse mandato sulla strada a causa dei suoi pessimi comportamenti. La sua famiglia lo ama, ma ci rendiamo conto che è solo questione di tempo prima che le cose tra lui e sua moglie precipitino.
In fondo, Chris è davvero un brav’uomo con una bussola morale. È ‘solo’ stanco e ha perso la strada. E l’amicizia con uno spacciatore locale non aiuta di certo le sue credenziali da bravo ragazzo. La sua relazione con il criminale Carl Sweeney è ciò che fa avanzare la trama.
E a questa trama viene coinvolta Casey, interpretata dall’eccellente Emily Fairn. La ragazza deruba Carl di una quantità piuttosto significativa di eroina. A Chris viene chiesto di trovarla.
Quando il ragazzo ignora la richiesta, questa diventa più di un’istruzione per lui. Ma Chris si rifiuta ancora di consegnarla quando la trova, e ovviamente di mezzo ci finisce sua moglie, Kate. Gli scagnozzi di Carl vogliono farle del male e Chris la allontana cercando di convincerla a lasciare la città. Kate rifiuta e decide di stare al fianco del marito.
I personaggi
Ecco il cast principale di The Responder:
- Chris Carson (Martin Freeman) – il protagonista della serie, poliziotto con evidenti disturbi mentali
- Rachel Hargreaves (Adelayo Adedayo) – un’agente di polizia in prova, partner di Chris
- ispettore Deborah Barnes (Amaka Okafor) – il capo di Chris
- Raymond Mullen (Warren Brown) – un ufficiale degradato
- Ellie Mullen (Kerrie Hayes) – la moglie di Raymond e la migliore amica di Kate
- Steve (Philip Barantini) – il fidanzato di Rachel
- Kate Carson (MyAnna Buring) – la moglie di Chris
- June Carson (Rita Tushingham) – la madre di Chris
- Lynne Renfrew (Elizabeth Berrington) – la terapeuta di Chris
- Carl Sweeney (Ian Hart) – spacciatore
- Jodie Sweeney (Faye McKeever) – la moglie di Carl
- Ian (Philip S. McGuinness) – scagnozzo di Carl
- Barry (Mark Womack) – scagnozzo di Carl
- Casey (Emily Fairn) – una tossicodipendente
- Marco (Josh Finan) – amico di Casey
- Joe (Philip Whitchurch) – il nonno di Casey
- Davey (David Bradley) – un senzatetto locale
Le stagioni
La serie tv The Responder si compone di una stagione da cinque episodi della durata di 60 minuti ognuno. Gli episodi non sono stati titolati.
È stata presentata in anteprima sul canale inglese BBC One il 24 gennaio 2022. In Italia ci ha pensato Disney Plus che l’ha portata in streaming dal 6 luglio 2022.
La BBC ha successivamente confermato di aver rinnovato la serie per una seconda stagione che potremo vedere all’incirca a 2023 inoltrato. Come la prima stagione, verrà trasmessa su Disney Plus anche per noi.
(Fonte immagini: BBC)
