L’Immortale è un film del 2019, scritto, diretto e interpretato da Marco D’Amore, il Ciro Di Marzio di Gomorra.
Il film è stato un autentico successo al cinema, al punto da diventare subito film-record di incassi al suo debutto nei botteghini. La pellicola costituisce uno spin-off della nota serie tv, un’opera da essa derivata di cui è però parte fondamentale ed integrante.
Lo diciamo subito: l’Immortale è un ponte che collega i fatti di Gomorra 4 a quelli che saranno poi narrati in Gomorra 5. In questo spazio, approfondiremo tutto quel che c’è da sapere sul film dell’amatissimo Ciro. Come sempre, attenzione agli spoiler…
Di cosa parla l’Immortale?
L’Immortale altro non è che la storia, attuale e passata, di Ciro Di Marzio. Sì, perché Ciro Di Marzio è più vivo che mai, sopravvissuto al colpo al cuore dell’amico-nemico Genny Savastano. Difatti la pellicola comincia con la celebre scena finale della terza stagione di Gomorra, con Ciro che poco dopo viene salvato da una barca in lontananza: la pallottola si è fermata a pochi millimetri dal cuore per cui il nostro protagonista viene tratto in salvo.
Dopo un periodo di rianimazione incontra Don Aniello, vecchio boss napoletano, che lo invita in missione a Riga, in Lettonia. Qui Ciro si troverà coinvolto in una guerra non sua, tra lettoni e non, che condurrà da leader vero e che, alla fine, vincerà. Nel frattempo riaffiorano i ricordi, complice l’incontro con Bruno, mentore di Ciro da bambino, e la pellicola si spacca a metà, tra le vicende attuali e i ricordi passati dell’infanzia, che descrivono come un giovane orfano sia poi diventato un feroce uomo di Camorra.
Nel momento finale della pellicola colpo di scena: Ciro riceve un pacco con all’interno la testa di Don Aniello e da lontano sbuca Genny, con le lacrime agli occhi per aver scoperto l’amico fraterno ancora in vita. Il film si chiude con i due che si vanno incontro. Sono questi colpi di scena che hanno reso Gomorra una serie tv da vedere.
Perché Ciro è l’Immortale?
“L’immortale nun o accir nisciuno”. È questa una delle battute più iconiche di tutta la serie e del film ma molti, ancora oggi, non hanno ben capito perché il soprannome di Ciro Di Marzio sia proprio l’Immortale. La serie lo chiarisce, il film lo spiega ancora meglio.
Ciro deve il suo soprannome ad un evento tragico e drammatico che ne segnerà per sempre l’esistenza e i suoi futuri sviluppi: prende questo appellativo perché è l’unico sopravvissuto di una palazzina completamente rasa al suolo dal terremoto dell’Irpinia del 1980, dove peraltro perde i genitori e diventa dunque orfano.
Dove vederlo
Il film è andato in onda nelle sale sul finire dello scorso anno, nel mese di dicembre. Abbiamo già sottolineato quanto sia stato un successo clamoroso e senza precedenti nel giorno della prima. Marco D’Amore ha girato l’Italia da Nord a Sud, raccogliendo ovunque applausi e il calore dei fan. Ma oggi dove è possibile vedere l’Immortale?
Il film è uscito, lo scorso dodici aprile, su Sky Cinema per cui è disponibile regolarmente sulla pay-tv, sul suo servizio online “Now Tv” e, più in generale, sull’On-demand. Al momento non è prevista una distribuzione su altri operatori come Netflix. In futuro chissà…
Fonte immagine: Coming Soon