Genny Savastano è, in Gomorra, sicuramente il personaggio più centrale di tutti, quello attorno al quale ruotano poi le vicende da cui prende le mosse e si sviluppa la fitta trama della popolare serie prodotta e trasmessa da Sky. Il pubblico, da parte sua, negli anni ha imparato ad amare ed odiare Genny, personaggio feroce e criminale spietato ma anche, a modo suo, marito, padre e amico.
Il personaggio di Genny nasce dalla penna di Roberto Saviano ma sullo schermo, probabilmente, riesce ad andare anche oltre. Proprio per questo motivo su Genny sono tante le curiosità: abbiamo selezionato le più interessanti e ricercate. Attenzione agli spoiler!
L’attore
Dietro la grandezza del personaggio c’è la grandezza dell’attore che interpreta il boss di Secondigliano. Stiamo parlando di Salvatore Esposito, attore napoletano classe 1986, voce e anima di Genny Savastano. Esposito ha raggiunto il successo proprio grazie a Gomorra, facendosi notare dal grande pubblico grazie alla sua bravura e alle interpretazioni magistrali offerte, alla pari di altri attori della serie, come Ciro Di Marzio (Marco D’Amore).
Esposito ha debuttato nel 2013, un anno prima di Gomorra. Nel 2015 ha recitato nei film “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Zeta” di Cosimo Alemà. Nel 2018 è inoltre protagonista del film “Puoi baciare lo sposo”, insieme a Cristiano Caccamo. Ugualmente è stato protagonista di numerosi cortometraggi e, prima dell’emergenza Coronavirus, era a Chicago per le riprese della quarta stagione di Fargo.
Chi è nella realtà?
Genny Savastano è un personaggio fittizio, nato dalla fantasia del suo autore ma, come sempre in Saviano, ci sono dei collegamenti con la realtà, a maggior ragione quando si va ad approfondire il discorso nei contesti di Gomorra, fitti di cronaca nera e giudiziaria. Neanche Genny Savastano sfugge a questa logica.
La serie, come è noto, narra le vicende degli anni più atroci della guerra di camorra, quelli in cui si sono contrapposti il clan Di Lauro e i cosiddetti “scissionisti” per il controllo del territorio tra Scampia e Secondigliano. Figlio di Pietro, boss della zona, e di Immacolata, il personaggio di Genny è ispirato direttamente a Cosimo Di Lauro, figlio maggiore di Paolo, meglio noto come Ciruzzo ‘o millionario.
Perché Genny uccide Patrizia?
La quarta è una stagione di “passaggio” con la quinta, che segnerà probabilmente la fine delle avventure criminali di Genny, i suoi sodali e i suoi nemici. L’ultima stagione è finita lasciando di sasso gli spettatori: Genny Savastano spara a bruciapelo all’alleata Patrizia, uccidendola assieme al marito. Perché?
Incalzato dalla moglie Azzurra, Genny pensa seriamente ad un tradimento di Patrizia, arrestata e interrogata dalla magistratura. A questo si sommano una serie di errori di “gestione” della stessa Patrizia. Genny passa alla risoluzione drastica dei suoi rapporti con l’ex alleata.
Simbolicamente, Savastano la uccide sulla pista di atterraggio dove stava progettando la costruzione del secondo aeroporto di Napoli, poco prima di scomparire dalle scene e darsi alla latitanza.
Fonte immagine: Cosmopolitan
