Hill House è una serie TV horror paranormale basata sul romanzo L’incubo di Hill House di Shirley Jackson del 1959. Hill House è stata creata e diretta da Mike Flanagan e distribuita dal colosso americano dello streaming Netflix.
Il prologo di Hill House si collega alla citazione del libro The Haunting: Hill House che nella serie TV è scritto da Steven Crain uno dei figli della famiglia Crain che ha vissuto in prima persona le inquietanti vicende all’interno di Hill House.
Nessun organismo può mantenersi a lungo sano di mente, Hill House che sana non era, si ergeva contro le sue colline, avvolta dall’oscurità, si ergeva così da un secolo prima che la mia famiglia vi si trasferisse e avrebbe potuto stare lì per un altro secolo. All’interno, i muri salivano tutti i mattoni, si univano con precisione, i pavimenti erano solidi ma il silenzio si stendeva uniforme sul legno e sulla pietra di Hill House e qualunque cosa vi si aggirasse dentro, si aggirava da sola.
Trama
La serie si articola su due linee temporali. Una relativa agli anni ’80 quando la famiglia Crain viveva nella casa nel tentativo di sistemarla e poi venderla al migliore offerente. E un’altra relativa ai giorni d’oggi in cui i bambini sono diventati adulti e ognuno vive la sua vita.
La famiglia Crain degli anni ’80 era formata dai coniugi Hugh e Olivia “Liv”, dalla figlia maggiore Shirley, dall’introversa Theodora, dal maschio più grande Steven e dai gemelli di 6 anni Nellie e Luke. Soprattutto i due gemellini erano tormentati dagli incubi fin dai primi giorni. Oggi Shirley gestisce con il marito l’impresa funebre Harris. Theodora è una psicologa che si occupa di curare i problemi mentali infantili e solo con il tocco della mano riesce a percepire tutte le sensazioni provate dalle persone. Steven è uno scrittore affermato che scrive le storie di case infestate dai fantasmi. Intervista le persone che hanno avuto visioni e cerca di riportare i loro racconti sui libri. Luke è un tossicodipendente che entra ed esce dai centri di riabilitazione mentre Nellie dopo essere stata sposata per circa 2 anni, ha perso il marito Arthur colto da un malore molto sospetto.
Questa triste vicenda ha gettato Nellie nello sconforto e depressione tanto da tornare a Hill House per suicidarsi. Questa è la scintilla che riporta in tutti i fratelli e il povero padre Hugh, il ricordo degli sconvolgenti avvenimenti che accadevano ogni notte nella casa. Tra questi soprattutto il ricordo di quella notte in cui il padre li portò via di corsa da Hill House.
Nei primi episodi si dà avvio ai misteri relativi alla stanza dalla porta rossa, alla presenza di amici immaginari e altre entità. Come non citare la signora dal collo spezzato e i misteriosi coniugi Dudley custodi della casa. Mentre, poi negli ultimi episodi, passato e presente quasi si confondono e alcune verità vengono svelate, una tra tutte la natura demoniaca della casa. Si farà anche luce sulla vita della famiglia di William e Poppy Hill che viveva nella casa, che poi ha preso il loro nome, a partire dagli anni ’40. E sulla loro morte ancora avvolta nel mistero.
Nel finale di stagione di Hill House si capisce che anche Liv aveva delle visioni sconvolgenti sui suoi gemelli ed era perseguitata da incubi spaventosi. La portarono ad un tragico gesto evitato solo per l’intervento provvidenziale di Hugh. Verrà quindi svelato il motivo che ha scatenato il terrore di Hugh Crain. Prese i suoi 5 figli in piena notte e li portò via da Hill House tralasciando volutamente la moglie Liv. Rimasta da sola nella casa, Liv fu colpita dal dolore per quello che stava per provocare, e si suicidò gettandosi dal secondo piano. La prima stagione termina con la frase sibillina che tenta di dare una spiegazione alle vicende narrate: la paura è la perdita della logica e degli schemi razionali così come lo è l’amore...
I personaggi
Hugh Crain/Henry Thomas/Timothy Hutton è il capofamiglia dei Crain giunto a Hill House per restaurarla e rivenderla. Purtroppo insieme alla sua famiglia vivrà un’esperienza sconvolgente che cambierà la sua vita per sempre.
Olivia Liv Crain/Carla Cugino moglie di Hugh e madre di cinque figli Shirley, Theo, Steve, Nellie e Luke. Lei è forse la persona che più risente delle visioni terrificanti nella casa. Ne scaturisce una serie di azioni che saranno al centro di tutta la prima stagione.
Shirley Crain/Lulu Wilson/Elizabeth Reaser è la figlia maggiore della famiglia Crain, da grande gestisce col marito l’impresa funebre Harris.
Steven Steve Crain/Michiel Huisman/Michiel Huisman è il secondo figlio della famiglia Crain che da adulto diventa uno scrittore affermato specializzato su storie di case infestate dai fantasmi, lui è l’unico a non avere avuto visioni di fantasmi a Hill House.
Theodora Theo Crain/Mckenna Grace/Kate Siegel è la terza figlia della famiglia Crain, introversa fin da piccola quando inizia a scoprire delle abilità sensitive ereditate dalla mamma che userà appena diventa una psicologa che si occupa di curare i problemi mentali infantili.
Eleanor Nell Crain/Violet MecGraw/Victoria Pedretti gemella di Luke, fin dall’età di 6 anni, subisce il potere oscuro della casa, venendo terrorizzata dai fantasmi che dal tramonto all’alba apparivano a Hill House.
Luke Crain/Julian Hilliard/Oliver Jackson-Cohen gemello di Nell, vive con la sorellina esperienze spaventose e da grande sfoga i problemi con la droga divenendo un tossicodipendente.
Hill House: stagione 1
La stagione 1 di Hill House è disponibile a livello internazionale da Netflix a partire dal 12 ottobre 2018. Fin da subito la critica ha accolto positivamente la serie TV. Infatti non potevano mancare i complimenti del maestro del genere horror Stephen King che la considera un’opera geniale. Questa stagione si compone di 10 episodi della durata media di 50 minuti. Di seguito tutti i titoli in italiano:
- Steven vede un fantasma
- La bara aperta
- Tatto
- Una cosa da gemelli
- La donna dal collo spezzato
- Due temporali
- Elogio funebre
- I segni testimoni
- Brutti sogni
- Il silenzio si espande
Fonte immagini: Tunefind.com, Movieplayer.it, Netflix.com, Popsugar.com, articlebio.com, zimbio.com, wikipedia.org.
