FREUD

Chi era Sigmund prima di essere Freud? Che cos’era la mente prima del padre della psicanalisi? E soprattutto, da dove nascono il genio, la follia, le pulsioni? A tutte queste domande tenta di dare qualche lieve risposta Freud, una serie tv da vedere.

Produzione austriaco-ceco-tedesca, la serie è stata ideata da Marvin Kren, distribuita poi quest’anno da Netflix. I primi tre episodi sono stati trasmessi alla Berlinale e si tratta del primo progetto congiunto della casa di distribuzione austriaca ORF. Nonostante non poche critiche, dovute soprattutto ad un’ampia distorsione dei fatti storici, la serie ha riscosso un successo immediato che, nella nostra scheda, cercheremo di contestualizzare.

TRAMA

Vienna, 1886. Sulla scena si muove un giovane e promettente neurologo in fissa con l’ipnoterapia: si chiama Sigmund Freud ed ha scoperto questa pratica in un viaggio in Francia, nella clinica psichiatrica del dott. Jean-Martin Charcot. Sigmund, nel suo studio viennese, comincia l’applicazione dell’ipnosi ai casi clinici, sotto la direzione di Theodor Meynert. Le teorie di Freud saranno fortemente avversate anche dai colleghi. Dopo una presentazione fallimentare del suo metodo ipnotico, di fronte agli esponenti di spicco dell’ospedale, Sigmund viene convinto da Arthur Schnitzler a partecipare ad una festa organizzata dalla contessa von Szápáry col pretesto di ampliare la cerchia di conoscenze influenti.

Nella festa la contessa, in compagnia del marito, Viktor von Szápáry, mette in scena una seduta spiritica roteante intorno alla figura dell’ungherese Fleur Salomé. Sigmund si ritroverà catapultato in una spirale di omicidi, complotti, vendette e fatti soprannaturali che dovrà risolvere facendo ricorso alle sue nuove conoscenze e all’aiuto della governante Leonore e del veterano di guerra Alfred Kiss.

PERSONAGGI

Dopo aver focalizzato l’attenzione sulla trama, andiamo a scoprire il cast dell’ormai amatissima serie tv “Freud”.

Sigmund Freud. Interpretato da Robert Finster, doppiato da Davide Perino. Un trentenne di origine ebra che vive a Vienna: per le sue origini e per le sue convinzioni è odiato da tutto il mondo accademico. Incentra i suoi studi sull’ipnosi ma viene continuamente deriso e non riconosciuto. Quando Fleur Salomé appare nella sua vita, vacilleranno parecchie certezze.

Fleur Salomé. Interpretata da Ella Rumpf, doppiata da Valentina Favazza. Protagonista femminile della serie, scopre le doti mediche di Freud, a cui chiederà aiuto per uscire da uno stato di sonnambulismo che la perseguita. Con la “cura” individuerà anche le sue origini. Lei è la vittima di un complotto soprannaturale contro l’impero e portatrice di una forza demoniaca di origine ungherese.

Alfred Kiss. Interpretato da Georg Friedrich, doppiato da Massimo Bitossi. Un ex veterano di guerra ed ispettore di polizia. Uomo duro, crudele ed abituato alle trincee della guerra, è vittima di un tragico episodio contro il figlio Otto. Chiede aiuto al maestro dell’ipnosi Freud, che risolverà il suo problema, chiedendo in cambio il suo aiuto per Fleur.

Lenore. Interpretata da Brigitte Kren, doppiata da Mirta Pepe. Governante della casa di Freud, custode del palazzo. Donna matura e dal carattere schietto ed esuberante, si presta volentieri ad inscenare una seduta ipnotica che si rivelerà essere una tragedia per Freud.

Contessa Sophia von Szápáry. Interpretata da Anja Kling, doppiata da Marina Guadagno. Donna spietata e manipolatrice, ha origini ungheresi ed è una ex perseguitata dall’impero austriaco. Insieme al marito ha ordito un piano per liberare la sua nazione dal gioco viennese. Sophia farà appello alle sue abilità ipnotiche e a quelle medianiche di Fleur lasciandosi dietro una lunga scia di sangue.

Conte Viktor von Szápáry. Interpretato da , doppiato da Edoardo Stoppacciaro. Marito di Sophia, complice dei suoi misfatti. Si tratta di un uomo eccentrico e teatrale, dedito ad ogni piacere e ad ogni forma di divertimento. Organizza messinscene occulte per attirare l’attenzione delle vittime prescelte.

FREUD, LE STAGIONI

Freud è andato in onda su Netflix dallo scorso 23 marzo. La prima stagione si suddivide in otto episodi, dalla durata media di 50 minuti. Il pubblico ha accolto gli episodi con favore, il che lascia presagire una seconda stagione, finora non ancora confermata da Netflix ma sempre più probabile.

Come abbiamo anticipato, la critica si è spaccata nei suoi giudizi: la serie, in generale, è stata giudicata troppo liberamente rielaborata, il che ha fatto storcere il naso ai più ligi sostenitori della verità storica. Non è certamente una autobiografia né tanto meno una narrazione fedele di fatti storici realmente accaduti, ma è un prodotto altrettanto originale e in qualche modo diverso.

Gli episodi della prima stagione prendono ciascuno il nome di elementi tratti dalla teoria freudiana. Eccone, di seguito, l’elenco.

1. Isteria
2. Trauma
3. Sonnambulismo
4. Totem e Tabù
5. Desiderio
6. Regressione
7. Catarsi
8. Rimozione

Fonte immagine: Ciak Generation

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