Con The Crown è necessario fare un confronto tra fatti e fiction. Come serie storica, si è propensi a pensare che tutte le vicende narrate siano realmente accadute. Non è proprio così, è bene ricordarci che stiamo pur sempre parlando di una serie tv.
Infatti, Netflix è stato spesso sotto la lente della critica per questo motivo. Gli utenti sono rimasti sorpresi dalla non totale corrispondenza con la realtà. Vediamo insieme alcune differenze, quelle che saltano più alla vista.
The Crown: la serie tv da vedere
Pochi non la conoscono, ma per chi si trova in difficoltà, come accennato, parliamo di una serie tv di genere storico con al centro la storia della famiglia Reale britannica. Il successo lo ottiene grazie a una narrazione fluida, lineare e ricca di azione e sentimento, a un cast eccezionale e una scrittura coerente con ciò che la trama vuole raccontare.
The Crown confronto tra fatti e fiction: la Regina Elisabetta
The Crown ci ispira con la vita della defunta Queen Elizabeth II, partendo dalla sua età giovanile. Ma qui cominciano le prime sostanziali discrepanze.
Elisabetta viene dipinta come una ragazza dal carattere timido e introverso, con una personalità insicura e oppressa dal senso di responsabilità. Non corrisponde, però, al vero. La Elisabetta adolescente è già forte a livello caratteriale. Coraggiosa, determinata e intelligente, sin da bambina impara a conoscere il ruolo che andrà a ricoprire in età adulta. Conosce il suo futuro e lo accoglie con grinta, tanta passione e serietà.
Aiutata e supportata dagli adulti, si prepara con impegno a diventare un’icona dei nostri tempi. Una donna che porteremo sempre nella memoria e che ha vissuto una grande epoca di Storia.
La relazione con il Principe Filippo e Margaret Thatcher
Ci sarebbe molto da dire sul rapporto tra Elisabetta e Filippo. I due sono stati insieme praticamente una vita e hanno affrontato tantissimi momenti, felici e tumultuosi, ma sempre con la voglia di stare uniti e supportarsi a vicenda.
Eppure, nella serie la loro relazione viene fatta vedere in modo distorto. In The Crown, la coppia non va per niente d’accordo e hanno sullo schermo un rapporto burrascoso, dove incomprensioni e tradimenti sono il pane quotidiano.
Tutto falso. Questo non significa ci fossero solo rose e fiori e andasse tutto bene. Sono pur sempre due persone che sì, si sono amate molto, ma, come in ogni relazione, si litiga anche. La coppia è sempre stata unita, insieme hanno reagito alle difficoltà. Il loro Matrimonio era fondato su una base solida, che ha mantenuto le sue fondamenta fino all’ultimo respiro esalato da entrambi.
Non è l’unico rapporto che ci viene mostrato in modo diverso. Un altro esempio pertinente è il legame con il Primo Ministro inglese Margaret Thatcher, scritto e sviluppato come teso e intriso di conflitti. Ecco, no, nulla di più sbagliato. Le due donne avevano la responsabilità di governare un intero Paese e volevano entrambe lavorare per il bene del popolo che rappresentavano. Elisabetta e la Thatcher hanno, quindi, collaborato con rispetto reciproco.
La morte di Lady Diana
Arriviamo a uno dei momenti più bui dell’Inghilterra, la morte di Diana Spencer. The Crown, giustamente, dedica ampio spazio parlando del decesso della Principessa, ma lo fa enfatizzando le teorie del complotto e sfruttando appieno l’impatto mediatico del tragico evento.
I fan della serie qui ci sono andati pesante. Hanno accusato la produzione di fare mera e pura speculazione e di mettere il dito su una ferita che non si rimarginerà mai.
In conclusione è utile comprendere che bisogna prendere la serie tv per quello che è e non vederla come un documentario storico. Non è una docuserie ma una fiction in cui i fatti sono per forza di cose romanzati. Questo serve per creare una narrativa avvincente e drammatica. È anche vero, però, che il titolo ha contribuito a fornire una percezione distorta dei Reali britannici, amatissimi dalla popolazione ma non apprezzati da chi non vede la Monarchia di buon occhio.
Le inesattezze storiche, infatti, non sono le uniche cose che hanno fatto storcere il naso al pubblico affezionato. La rappresentazione negativa dei protagonisti non è andata giù agli inglesi che l’hanno percepita come offensiva e priva di rispetto. Inoltre, la trama tende molto al dramma e spinge sui momenti negativi, dimenticandosi quasi di quelli positivi.
Ma nonostante le critiche a The Crown e il confronto tra fatti e fiction, la serie ha raggiunto una popolarità clamorosa ed è molto apprezzata tra i fan, basta prenderla per quello che è: una serie tv che fa del dramma il suo punto di forza.
(Fonte immagini: Netflix)