Fauda è una serie tv da vedere particolarmente per chi ama i generi azione e thriller. Si tratta, peraltro, di una produzione televisiva di nicchia. Non nasce nei grandi studi di Hollywood ma in Israele. Finora tre stagioni, in Italia trasmesse da Netflix. I riconoscimenti ottenuti dalla serie, peraltro, fanno fatica a contarsi.
Tra questi citiamo undici premi tra cui la miglior serie drammatica, il miglior regista e il miglior attore per Lior Raz. Insomma, un prodotto di assoluto interesse. Qui abbiamo raccolto le migliori curiosità sulla serie.
Fauda: cosa significa
Partiamo dal titolo. Cosa significa letteralmente Fauda? Per spiegarlo, occorre una premessa: la serie racconta degli autentici orrori della guerra tra Israeliani e Palestinesi. La parola “Fauda” è un termine storicamente utilizzato nella realtà storica per identificare quello che stava accadendo nei territori palestinesi prima del 1987, anno in cui iniziò la Prima Intifada.
Fauda è il codice utilizzato per identificare lo status della copertura di una particolare unità militare israeliana, impegnata in quei territori. Un coacervo di volontari che formavano unità scelte di combattimento. Uomini pronti a tutto, pur di entrare nei tessuti della vita quotidiana palestinese e fornire informazioni di prima mano al proprio governo. In arabo la parola significa “caos”.
Dove è girato?
Fauda è un prodotto a più mani, arabo ed ebraico insieme. La serie è stata realizzata con un mix di attori di origine israeliana e palestinese. Va da sé che tutte le riprese delle tre stagioni si sono tenute ne territori israeliani. Specificamente nella città di Kafr Qasim, città araba a 20 km da Tel Aviv, nella linea verde che separa Israele dalla Cisgiordania.
Le riprese si sono tenute su un territorio così delicato, senza mai essere riprodotte in studio con tecnologie moderne. Un motivo in più che rende Fauda più credibile e veritiero.
Verità storica della serie
Un altro motivo per guardare la serie è sicuramente la sua grande attendibilità storica. Fauda non solo è filmato nei territori di cui racconta le controversie, ma è anche recitata da uomini, come Lior Raz, con esperienza nelle Forze Speciali Israeliane. Lo stesso Lior Raz, parlando del suo passato, ha sostenuto come il suo ex lavoro gli abbia offerto parecchi spunti per recitare nella serie tv.
Anche il co-ideatore della serie tv, Avi Issacharoff è stato reporter nei territori dove si è consumato il conflitto israeliano-palestinese. La serie tv è stata ideata dunque da chi ha vissuto il conflitto in prima persona, cosa da non sottovalutare. Lo show cerca di mostrare la situazione su ogni punto di vista, senza mai semplificare dettagli e inquadrature. Si tratta pur sempre di una fiction, ma pare che Fauda racconti molta più storia di quanto ci si aspetterebbe.
Fonte immagine: Shalom
