Nata a Roma, Claudia Gerini ha vinto il Concorso Nazionale di Miss Adolescente nel 1985. Ha ottenuto la sua prima parte nel film La ballata di Eva, alla dolce età di 14 anni. Poco dopo ha recitato in Ciao mà, Roba da ricchi e Night Club, di Sergio Corbucci e molti altri. A 19 anni ha lavorato per la popolare trasmissione televisiva, Non è la Rai, la famosa accademia con cento ragazze che cantano, ballano e giocano. Molte di quelle ragazze sono poi diventate delle icone della televisione italiana.
Il primo ruolo importante di Claudia è stato in Il padre e il figlio, per la regia di Pasquale Pozzessere. Successivamente, si è trasferita a Parigi per diversi mesi, per imparare il francese. Ha viaggiato molto tra l’Italia e la Francia, senza mai abbandonare l’università. A 22 anni torna in Italia e ottiene un ruolo da protagonista in Angelo e Beatrice, opera teatrale di Francesco Apolloni presentata sul palco del Teatro Colosseo di Roma, dove la nota Carlo Verdone. L’incontro con l’attore e regista ha prodotto Viaggi di nozze e Sono pazzo di Iris Blond, entrambi successi al botteghino natalizio.
L’attrice ha poi collaborato con Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Antonio Rezza e Antonello De Leo. Si è spostata a Los Angeles e Madrid, per migliorare le sue abilità nella comunicazione in inglese e spagnolo. In Spagna ha recitato in Desafinado e La playa de Los Galgos. Ha poi recitato in Al cuore si comanda, Non ti muovere, La sconosciuta e Nero bifamiliare, diretto dal suo ex compagno, il cantautore Federico Zampaglione dei Tiromancino.
È tornata nella sua Roma per entrare nel cast della prima serie italiana originale Netfilx, Suburra.
Claudia Gerini è stata sposata con Alessandro Enginoli dal 2002 al 2004. Nel 2005 ha iniziato a frequentare Federico Zampaglione fino al 2016, quando i due si sono separati. Da entrambe le relazioni ha avuto due bambine: Rosa e Linda. Ha anche due cani.
Claudia Gerini e Suburra
In Suburra interpreta Sara Monaschi, revisore dei conti del Vaticano. Ha una relazione extra-coniugale con Gabriele Marchilli alias Lele.
Ispirata da una scandalo politico reale, Suburra presenta una lotta per lo sviluppo di terreni in una città costiera vicino a Roma. La Chiesa, le figure politiche, i membri della criminalità organizzata, le bande locali e gli sviluppatori immobiliari, si scontrano tutti in questa battaglia, con il confine tra il legale e l’illecito che non c’è più. Le varie entità coinvolte sono alla ricerca del potere, ma non tutti possono raggiungere quell’obiettivo. La serie è basata su un libro con lo stesso nome ed è stata prodotta da Netflix.
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