BOJACK HORSEMAN

Nella vita di ciascuno arriva il momento in cui, prima o poi, si dice addio ai classici cartoni animati. Succede, su per giù, sulle soglie dell’adolescenza. Però quando si incontra un prodotto come BoJack Horseman è impossibile praticamente non fare un passo indietro e tornare per un attimo più piccoli. Non importa: a trenta o cinquant’anni, i cartoni animati, soprattutto di una certa tipologia, hanno un fascino semplicemente irresistibile.

Questo è confermato anche dal fatto che in BoJack Horseman abbiano preso parte anche personaggi famosi in tutto il mondo. Ne citiamo uno su tutti: Paul McCartney, star prima dei Beatles e poi della musica mondiale. La serie prende le mosse da un fumetto, disegnato ad hoc dal genio di Lisa Hanawalt. In questo spazio risponderemo alle domande che più accompagnano le fortunate gesta del cavallo più celebre della tv.

Dove vedere BoJack Horseman

In molti, anche incuriositi da questo cartone animato per adulti, si chiedono dove sia possibile vederlo. Ebbene, BoJack è un personaggio tra i più importanti che Netflix ha prodotto in questi anni. Difatti tutte le sei stagioni, andate in onda tra il 2014 e il 2020, sono disponibili sul celebre servizio streaming. Attenzione: pare sia certificato che cominciare BoJack Horseman porti acuti picchi di dipendenza.

E ora attenzione a qualche spoiler!

Di cosa parla BoJack Horseman?

BoJack Horseman ci porta in un contesto immaginario in cui esseri umani condividono la scena con animali antropomorfi. In questo contesto di equilibrio e convivenza pacifica, BoJack Horseman è una star di Hollywoo (d), protagonista della sitcom anni novanta Horsin’ Around.

Finita però la serie, finisce anche la fortuna del nostro personaggio che, d’improvviso, pianifica il suo ritorno tra i famosi tramite la scrittura di una autobiografia a firma della ghost-writer Diane Nguyen. Ma il nostro protagonista dovrà contendersi la scena con tanti personaggi, a cominciare da Princess Carolyn, sua agente, il coinquilino Todd e la sua “nemesi”, Peanutbutter, anch’egli attore e uomo di Diane.

La serie ovviamente punta i riflettori non tanto e non solo sull’ambiente di Hollywood, ma anche su altri aspetti: l’importanza della celebrità, il business dell’industria cinematografica. E altri aspetti, non secondari, come depressione, abusi di alcol e droga e l’autodistruzione.

Perché guardare BoJack Horseman?

Perché, dunque, guardare BoJack Horseman? La serie, di notevole livello, non va sottovalutata. Il primo motivo per cui guardarla è insita nella serie stessa: non siamo di fronte alla solita serie per adulti, vista, rivista e riciclata più volte in tv. Anzi tutt’altro: siamo davanti ad un prodotto originale, dissacrante, diverso. E anche ironico, più che divertente, proprio così.

E poi perché BoJack è uno spaccato di attualità, una messinscena in cui si muovono tutti gli stereotipi che regolarmente siamo abituati a vedere: i poeti e i maledetti, i virtuosi e i viziosi, quelli felici e quelli scontenti. Perché è una serie tremendamente umana in cui il materialismo, il successo, la celebrità, sono solo uno sfondo davanti al quale si muove una piccola umanità, un segmento. Senza alcun tipo di parodia: anzi, il motivo più valido per cui cominciare la serie è proprio nel realismo nudo che questa manda in onda.

Fonte Immagine: Wikipedia

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