iZombie

Gli ultimi anni hanno prodotto una serie infinita di serie tv, che hanno rimpinguato le categorie e in alcuni casi riscritto dei generi già consolidati da tempo.

Ultimamente stanno spopolando le serie tv tratte o riadattate da libri. Anche i fumetti, però, hanno dato e danno la loro giusta dose di ispirazione al mondo delle serie. Il caso emblematico è rappresentato da iZombie, produzione statunitense ispirata ai fumetti nati dalla mente e dalla matita di Chris Roberson e Mike Allred. La serie ha visto la luce nel 2015, per terminare poi nel 2019. La vicenda ruota intorno a Liv, soprannome di Olivia Moore, studentessa di medicina che diventa zombie e trova impiego in obitorio. A questo punto che curiosità nasconde ‘iZombie’?

iZombie, le curiosità da sapere assolutamente

La prima, significativa, riguarda proprio la protagonista della serie: Olivia Moore non è il nome originale della protagonista del fumetto, che invece si chiama Gwen Dylan.

Rose McIver, invece, interprete della nostra Olivia, è una attrice statunitense classe 1988, un volto noto ai fan più accaniti, essendo stata anche protagonista di una apparizione nella fortunata serie di Xena – Principessa Guerriera, nella prima stagione dell’ormai lontano 1999. Ma la cosa più curiosa è legata sicuramente al suo debutto cinematografico, alla tenera età di 3 anni: nel film ‘Lezioni di Piano’, Rose ha interpretato il ruolo di…un angelo!

I suoi gusti culinari saranno pure opinabili ma possiamo rincuorare i fan. Infatti i cervelli di cui si nutre Lil sono fatti in realtà da gelatina al cocco. E forse sì, sono gustosi davvero.

Spostando l’attenzione sulla serie in generale, va notato che, seppur si tratti di una produzione statunitense, è stata interamente girata sul territorio canadese: a Vancouver, per essere precisi, per motivi legati ovviamente al budget. In principio infatti le riprese dovevano tenersi a Seattle, città in cui sono ambientate le avventure di Lil. Ma non è la città dello Stato di Washington il luogo “originale” del fumetto, ambientato in Oregon, nella città di Eugen.

A livello di critica la serie ha ricevuto pareri positivi su tutti i fronti: l’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha registrato un indice di gradimento del 92%. IGN invece, per l’episodio iniziale della prima stagione ha espresso un voto di 8,4 su una scala da 1 a 10.

La serie ha riscosso grande successo anche in Italia. Per la distribuzione italiana, infatti, molti giornalisti hanno ricevuto in “regalo” cervelli di plastica e in alcune trasmissioni Mediaset, come Mattino Cinque, sono stati messi in scena terrificanti flashmob da parte di gruppi di zombie.

Fonte immagine: Youtube

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