L’alienista, serie di casa Netflix, finora è andata in onda per una sola stagione. Dieci episodi, nel 2018, ed un attesissimo seguito in arrivo dalla metà di luglio. Ma è una serie tv da vedere, per molti motivi. Anzitutto per la storia che racconta, con originalità e offrendo parecchi spunti. E poi perché nasconde, al suo interno, una serie di curiosità degne di nota che l’hanno resa celebre tra i fan della prima ora e che contribuiranno al suo futuro successo con nuove generazioni di spettatori.
In questo spazio abbiamo raccolto le curiosità più significative per “introdurre” i nostri lettori al mondo de “L’alienista”. Scopriamole insieme…
L’alienista: un film mancato
L’Alienista, non tutti lo sanno, sarebbe dovuto essere un film: la sua sceneggiatura è nata per il grande schermo. Siamo negli anni ’90 del secolo scorso, i diritti della produzione finirono nelle mani della Paramount ma quanto proposto al creatore dell’universo dell’alienista non fu ritenuto soddisfacente.
Col tempo il progetto, forse troppo presto, è finito nel dimenticatoio. Con la complicità di un budget stimato troppo costoso. Anni dopo, ben oltre il 2000, complice una naturale vocazione allo sviluppo seriale, il progetto ha trovato la sua collocazione ed è venuto alla luce, molto simile a come era stato pensato per i cinema.
Un libro
Prima di essere pensato come un film e una serie, l’alienista è anzitutto un libro. Peraltro di successo. Nato dalla penna geniale di Caleb Carr. Scritto nel 1994, il thriller racconta la storia di un killer violento che agisce nel lowe east side di Manhattan qualche anno prima. Sulle sue tracce viene messo Lazslo Kreisler, un’alienista.
Carr, fino ad allora un noto scrittore di saggi storici, divenne un romanziere. Dal “primo ” Alienist è nata una trilogia di romanzi: l’alienista, appunto, l’angelo delle tenebre e Surrender New York. Dei tre, solo il terzo volume non è mai stato edito in Italia. I primi due sono rispettivamente usciti per la Newton Compton e Mondadori.
Che cos’è un alienista
Molti fan, complice un termine desueto, si sono chiesti cosa effettivamente sia un alienista, termine che peraltro dà il nome alla serie. Cerchiamo di rispondere senza essere troppo tecnici.
L’alienista è, nei romanzi e non, un termine arcaico con cui, nel passato, veniva definito colui che nella vita facesse lo psichiatra o lo psicologo. Il termine, parecchio in disuso negli ultimi vent’anni, è in realtà noto anche nella lingua italiana poiché spesso utilizzato in contesti legali.
Intanto, poca nostalgia: alienisti o no, dal 19 luglio sbarcherà “L’angelo della morte”, sequel della serie in questione. Siete pronti ad un nuovo, entusiasmante caso?
Fonte immagine: PANORAMA